COMUNE di INVERUNO

Orari Sportello TARI: clicca qui.

 
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Stradario Zona A e Zona B

Servizi ambientali comune di Inveruno

ORARI DI ESPOSIZIONE E RACCOLTA

Esposizione: dalla sera precedente del giorno di raccolta indicato, fino alle 6.00 del giorno di raccolta, in corrispondenza del proprio numero civico o passo carrabile, su suolo pubblico.

Raccolta: dalle 6.00 del giorno di raccolta

ATTENZIONE: Dopo lo svuotamento, bidoncini e bidoni condominiali vanno ritirati dal suolo pubblico.

ecocentro
FURATO Via San Carlo Borromeo

INVERNALE da Ottobre a Marzo

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
    14.00-17.00     10.00-12.00
14.00-17.00

ESTIVO da Aprile a Settembre

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
   

14.30-18.00

    10.00-12.00
14.30-18.00

INVERUNO Via Rembrandt ( Tel. 02 9728808)

INVERNALE da Ottobre a Marzo

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
  15.00-18.00   15.00-18.00 15.00-18.00 09.30-12.00
14.00-17.00

ESTIVO da Aprile a Settembre

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
   16.00-19.00    16.00-19.00  16.00-19.00 09.30-12.00
14.00-18.00
 


La Tari, istituita dall’art. 1 comma 639 della L. 147 del 2013, è il tributo relativo al servizio di gestione dei rifiuti e finanzia integralmente i costi di gestione dei rifiuti urbani (esempio la raccolta, il trasporto e l’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti, lo spazzamento delle strade, il centro di raccolta ecc…).

Come si calcola la tariffa?

Il calcolo della tariffa è effettuato ai sensi al DPR 158/99, della Legge 147/2013 e del Piano Finanziario, redatto ai sensi delle Delibere 443/2019 e 363/2021 ARERA, nonché del Regolamento Tari approvato dal suo Comune di residenza.

Regolamento Tari 2023

Delibera di CC n. 21 del 08_04_2024

Articolazione tariffaria 2024 Inveruno

Carta della qualità Inveruno

Allegato tecnico_Inveruno

La TARI riportata sugli avvisi di pagamento è composta da una quota fissa e da una quota variabile determinate come indicato nella seguente tabella.

Utenze domestiche Utenze non domestiche

La quota fissa si calcola moltiplicando i metri quadrati dell’abitazione (determinati sulla base della superficie calpestabile) per la tariffa fissa corrispondente al numero dei componenti del nucleo famigliare.

La quota variabile dipende dal numero di componenti del nucleo famigliare

Sia la quota fissa che la quota variabile vengono calcolate moltiplicando i metri quadrati dell’immobile occupato per le tariffe corrispondenti alla categoria di utenza.

Utenze domestiche

Esempio di calcolo per un anno (tariffe 2020)

Famiglia di 4 persone residente in un appartamento di 80 mq

  • quota fissa: €/mq 0,7154 x 80 mq = € 57,23
  • quota variabile per la famiglia di 4 componenti: € 160,18
  • totale annuo: € 217,41

Questo è un esempio di calcolo annuale, si ricordi che a febbraio riceverà un avviso di pagamento in acconto per i primi 10 mesi dell’anno in corso, che è calcolato sulla base delle tariffe dell’anno precedente. A novembre riceverà l’avviso di pagamento di saldo che applicherà le tariffe deliberate per l’anno in corso sui dodici mesi, con lo storno di quanto già versato in acconto.

In ogni avviso di pagamento è riportato anche l’importo dovuto per il tributo provinciale, un’addizionale che corrisponde al 5% del totale del tributo TARI.

E’ possibile pagare di meno nel caso si possa usufruire di una delle riduzioni per le utenze domestiche, stabilite dal suo Comune nel proprio regolamento. E’ possibile verificarlo nella sezione del regolamento dedicata alle riduzioni.

Ricordarsi che:

  • è possibile usufruire solo di una riduzione
  • la riduzione deve essere richiesta con un apposito modulo che si trova nella sezione Modulistica
  • porre attenzione anche ai termini temporali per presentare la richiesta di riduzione
  • in tutti i regolamenti comunali dei Comuni consorziati, sono previste riduzioni tariffarie / sussidi economici per utenti in situazioni di disagio economico e sociale, Vi preghiamo di verificare le modalità di richiesta e gli eventuali termini di presentazione delle domande presso l’ufficio dei Servizi sociali o consultando il sito Internet del Vs Comune di appartenenza.

Utenze non domestiche

Esempio di calcolo per un anno (tariffe 2020)

Utenza: Ufficio di 100 mq

  • quota fissa: €/mq 1,9493 x 100 mq = € 194,93
  • quota variabile: €/mq 3,3398 x 100 mq= € 333,98
  • totale annuo: € 528,91
  •  

Questo è un esempio di calcolo annuale, si ricordi che a febbraio riceverà un avviso di pagamento in acconto per i primi 10 mesi dell’anno in corso, che è calcolato sulla base delle tariffe dell’anno precedente. A novembre riceverà l’avviso di pagamento di saldo che applicherà le tariffe deliberate per l’anno in corso sui dodici mesi, con lo storno di quanto già versato in acconto.

In ogni avviso di pagamento è riportato anche l’importo dovuto per il tributo provinciale, un’addizionale che corrisponde al 5% del totale del tributo TARI.

E’ possibile pagare di meno nel caso si possa usufruire di una delle riduzioni per le utenze domestiche, stabilite dal suo Comune nel proprio regolamento. E’ possibile verificarlo nella sezione del regolamento dedicata alle riduzioni.

Ricordarsi che:

  • è possibile usufruire solo di una riduzione
  • la riduzione deve essere richiesta con un apposito modulo che si trova nella sezione Modulistica
  • porre attenzione anche ai termini temporali per presentare la richiesta di riduzione.

 

Come ricevere un documento in formato elettronico

Per scaricare il documento di pagamento in formato digitale è sufficiente registrarsi nell’area riservata del nostro sito https://cdn.softlinecloud.net.
Una volta registrato, i documenti di pagamento correlati alle vs utenze saranno disponibili di default nella propria area personale.

E’ possibile scegliere la modalità di spedizione dei documenti.

Scadenze per il pagamento della tariffa

L’emissione dei documenti di pagamento avviene a febbraio per l’acconto riferito ai primi 10 mesi dell’anno e a ottobre per il saldo sull’intero anno.

Il pagamento dell’acconto prevede due rate con scadenza al 31 marzo e al 30 giugno.

Il pagamento del saldo prevede un’unica rata con scadenza al 15 dicembre.

Modalità di pagamento ammesse

E’ possibile effettuare il pagamento utilizzando il bollettino PAGO PA allegato agli avvisi di pagamento emessi dal Consorzio, in alternativa si può scegliere la domiciliazione bancaria.

Il bollettino PAGO PA può essere pagato:

  • Sul territorio: in tutti gli uffici postali, in banca, in ricevitoria, dal tabaccaio, al bancomat, al supermercato; il pagamento potrà avvenire in contanti, con carta o in conto corrente se usi lo sportello bancomat
  • Sul sito o con le App del tuo Ente creditore, della tua banca o degli altri canali di pagamento elencati sul sito www.pagopa.gov.it; il pagamento potrà avvenire con carta, conto corrente, CBILL

Domiciliazione bancaria: per effettuare i pagamenti delle bollette TARI con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale è necessario attivare questa modalità di pagamento consegnando alla banca e agli uffici postali, il modulo stampato sull’ultima pagina dell’avviso di pagamento. L’addebito diretto sarà operativo appena riceveremo l’autorizzazione per via telematica da parte della banca o da Poste Italiane.

Il Consorzio aderisce al circuito Seda avanzato pertanto le domiciliazioni dovranno essere caricate dai Vs istituti di credito e verranno acquisite solo per via telematica.

Non sono ammessi pagamenti con F24.

Informazioni in caso di ritardato od omesso pagamento

In caso di mancato pagamento entro i termini indicati nella bolletta è necessario adempiere prima possibile a regolarizzare la propria posizione per non incorrere in ulteriori addebiti.

In caso di omesso pagamento oltre 30 giorni dalla scadenza indicata nella bolletta il Consorzio invierà un sollecito a mezzo raccomandata A/R con addebito delle spese di notifica e dei costi amministrativi sostenuti.

Il pagamento del sollecito ricevuto entro la scadenza, eviterà il ricevimento dei successivi atti giudiziari che comporteranno l’applicazione di ulteriori spese amministrative, interessi di mora e sanzioni, fino ad arrivare alle successive azioni di fermo amministrativo e di pignoramento, nel caso del protrarsi dello stato d’insolvenza.

Per ogni ulteriore chiarimento in merito è possibile rivolgersi al nostro Ufficio Recupero Crediti o allo sportello attivo nel proprio Comune (clicca qui per consultare gli orari).